Vicenda discarica. Monta la protesta delle forze politiche locali: ”Lentini non è la pattumiera della Sicilia”

Alla luce del decreto regionale firmato dall’assessore al Territorio e Ambiente Giusy Savarino, il partito Fratelli d’Italia, così come  Il gruppo Comunisti Sinistra per Lentini, Il direttivo di Lentini del Movimento per l’autonomia, Sinistra Futura, la segreteria provinciale della Nuova Democrazia Cristiana di Siracusa, il Pd,  hanno manifestato piena contrarietà al decreto assessoriale n.290/Gab del 24 settembre scorso attestante il giudizio positivo di compatibilità ambientale per il progetto di una discarica di rifiuti speciali non pericolosi, da realizzarsi in contrada  Scalpello nel territorio di Lentini.

“Lentini non può essere condannata ad essere la città della “munnizza“- si legge nelle note diffuse –  così come non può essere ripetutamente mortificato il nostro territorio e le comunità limitrofe, per le scelte politiche Regionali, che di fatto non tengono conto dei pareri negativi espressi dalle amministrazioni, tantomeno dell’effettiva volontà delle collettività”. 

E poi ancora : “faremo sentire forte in nostro dissenso, sostenendo con gli opportuni strumenti di protesta, tutte le iniziative che riterremo utili per tutelare la salute dei cittadini e un territorio per troppo tempo seviziato“.

“Tale scelta conferma che il territorio di Lentini e dell’intera zona nord della Provincia di Siracusa si conferma dimenticato dal governo regionale e dalla sua rappresentanza parlamentare. Lentini non può essere la pattumiera di Sicilia”.

“Si tratta di un ragionamento che non comprendiamo perché la nostra città ha già dato da 40 anni con la presenza delle discariche e i lentinesi ne hanno pagato le conseguenze, non solo in termini di inquinamento ambientale, ma anche dal punto di vista della salute stessa”

Intanto cittadini, rappresentanti di associazioni, comitati a difesa del territorio si dichiarano pronti per  organizzare una manifestazione e scendere nuovamente in campo a fianco delle amministrazioni comunali di Lentini e Carlentini in segno di protesta.