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Un mutuo per ampliare l’asilo nido. Francofonte Futura: “incapacità progettuale”

I Consiglieri di opposizione Ilaria Palermo, Nuccio Randone e Gaetano Navanteri coordinati dall’avvocato Valentina La Rocca,  accusano l’amministrazione di  avere acceso un mutuo  di  4 milioni di euro, che a loro dire, graveranno sul bilancio comunale e di conseguenza sui francofontesi.

In merito alla costruzione dell’asilo nido comunale ed alla scuola dell’infanzia di Francofonte, l’amministrazione comunale avrebbe acceso un mutuo di 4 milioni di euro per consentire l’ampliamento. La scelta non è  stata accolta dall’opposizione consiliare composta dai Consiglieri di  Francofonte futura Ilaria Palermo, Nuccio Randone e Gaetano Navanteri coordinati dall’avvocato Valentina La Rocca, che accusano  l’amministrazione di avere aumentato il debito dei cittadini.

Un affare da sette milioni di euro– dichiarano i consiglieri di Francofonte futura –  L’amministrazione comunale delle feste e dei fuochi d’artificio continua ad aumentare il debito dei francofontesi, avendo scelto di accendere un altro mutuo per l’ampliamento della costruzione del nuovo asilo nido e della scuola dell’infanzia, la cui realizzazione è già stata finanziata a costo zero con il PNRR per 3 milioni di euro. Per l’ampliamento di questa nuova scuola il sindaco Daniele Lentini ha pensato di chiedere alle banche un prestito di altri 4 milioni di euro, che graveranno sul bilancio comunale e di conseguenza sui francofontesi, i quali si vedranno costretti nei prossimi mesi a restituire il prestito alla Cassa Depositi e Prestiti di tasca propria.

Il sindaco – proseguono Palermo, Randone e Navanteri – giustifica questo nuovo debito con la necessità di ingrandire la scuola a causa di un presunto aumento della popolazione scolastica composta dai bambini in età da zero a sei anni. E’ grave che un’amministrazione comunale così “efficiente“ non abbia in fase di presentazione del progetto, previsto il numero effettivo della popolazione scolastica. È altresì grave credere che, in pochi mesi dall’approvazione del progetto, ci sia stato un tale incremento da giustificare il suddetto ampliamento. A noi piace chiamarla semplicemente: ”incapacità progettuale”. Se l’amministrazione comunale fosse stata capace di verificare correttamente il numero della popolazione scolastica, avrebbe potuto redigere un progetto totalmente finanziabile e accendere un eventuale mutuo di 4 milioni di euro per ristrutturare le scuole già esistenti, dotandole di locali sicuri, funzionanti ed ampiamente fruibili. Come gruppo di opposizione consiliare Francofonte Futura – concludono i consiglieri Palermo, Randone e Navanteri – avevamo votato in Consiglio Comunale una variazione di bilancio nello spirito di collaborazione, confidando nella bontà della breve relazione del responsabile della ragioneria comunale. Subito dopo, il sindaco e la sua Giunta comunale hanno colto la palla in balzo e hanno adottato le varianti al progetto originale dell’asilo nido e della scuola d’infanzia, portando il costo totale da tre  milioni, già finanziati, a sette milioni di euro, dei quali quattro saranno a totale carico dei cittadini. La nostra preoccupazione è che così facendo, l’aumento del debito pubblico per ogni residente comincerà davvero ad essere insostenibile”.


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