Nuovo spostamento di personale all’interno dell’organico municipale e scoppia la polemica. A partire dal primo novembre 12 impiegati presteranno servizio in altri uffici su direttiva del sindaco, firmatario insieme al segretario comunale delle disposizioni. Si tratta di dipendenti di categoria B con contratto part time a tempo indeterminato che hanno contestato con disappunto la mossa. Alcuni impiegati hanno dichiarato di “vedere lo spostamento come una riorganizzazione punitiva” e si sentono “colpiti sotto l’aspetto umano”.
Secondo quanto contenuto nella delibera di Giunta adottata nei giorni scorsi prima di procedere alla notifica della disposizione di servizio, l’amministrazione comunale spiega i motivi dello spostamento finalizzato ad armonizzare la qualità dei servizi resi ai cittadini. “Il processo di programmazione delle attività degli organi di governo – si legge nell’atto di Giunta Municipale – è principalmente connesso alla disponibilità delle risorse in dotazione, (costituite per oltre il 60% da dipendenti part-time), in relazione al quale l’amministrazione comunale intende garantire l’erogazione di servizi sempre più efficienti e maggiormente rispondenti alle esigenze ed alle aspettative della comunità”. “L’approvazione del nuovo organigramma/funzionigramma comporta l’assegnazione di risorse umane necessarie all’espletamento dei servizi assegnati e che, pertanto, si ritiene opportuno trasferire i dipendenti” L’amministrazione giustifica la decisione in considerazione del fatto che l’atto di interpello per la selezione interna riservata al personale dell’Ente con contratto a tempo indeterminato parziale è andato deserto. I dipendenti raggiunti da ordine di servizio sono stati spostati negli uffici dell’Archivio, Asilo nido, Cimitero, Delegazione di Pedagaggi, Polizia Locale.
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