Pedagaggi, traffico in tilt per mancanza di segnaletica. Pezzino: “problema grave da risolvere con urgenza”

Attraverso un’interrogazione inviata a sindaco, Polizia municipale, Segretario Generale, organi istituzionali, il Consigliere Comunale di minoranza, Alfredo Pezzino rappresentante della frazione di Pedagaggi, ha sollevato il problema che riguarda la mancanza di segnaletica stradale a causa della quale molti conducenti, specie coloro che per svariate ragioni provengono da Ferla e Buccheri, continuano a trovarsi in difficoltà.

“In particolare – dichiara Pezzino – si segnala la mancanza di segnaletica del limite di velocità ed eventuali dissuasori all’interno del centro abitato,  per la sicurezza dei residenti e dei pedoni. A ciò si aggiunge l’assenza di segnaletica direzionale che indichi le località limitrofe, che sta generando confusione tra i conducenti in transito. Grave è la  mancanza di segnaletica per mezzi pesanti che quotidianamente percorrono la strada principale del paese a velocità sostenuta. Ciò crea un serio pericolo per la popolazione, oltre al fatto che a volte, invece di proseguire per la via Principe Emanuele gli autoarticolati spesso imboccano la salita e si ritrovano in via Carlentini o peggio ancora in via Regina Margherita. A quel punto rimangono bloccati ed impossibilitati ad ulteriori manovre, causando anche danni alle balconate delle abitazioni. Questa situazione continua a essere causa di frequenti disagi e danni materiali”. Nell’interrogazione il Consigliere Pezzino ha chiesto all’amministrazione Comunale quali  azioni  intende intraprendere per risolvere il problema. “L’interrogazione – prosegue – è volta a conoscere se è  prevista una verifica e un controllo sulle strade non idonee al transito di mezzi pesanti con la conseguente installazione di segnali che vietino il loro passaggio.  Se vi sia la possibilità di installare una segnaletica adeguata per il limite di velocità e la direzione, garantendo maggiore sicurezza ai residenti e ai conducenti. In riferimento all’art. 59 comma 9 del regolamento del Consiglio Comunale è stata richiesta  risposta scritta ai quesiti sollevati, confidando in un celere riscontro oltre ad un intervento tempestivo, considerata la gravità del problema ed i rischi per la sicurezza pubblica”.