“Sono ormai passate più di due settimane da quando, nel corso del Consiglio Comunale del 27 marzo, il sindaco Giuseppe Stefio aveva promesso la ripresa dei lavori nel cantiere del parco di piazza Madonnina del Grappa a Pedagaggi, finanziato con fondi PNRR”. A dichiararlo è il consigliere comunale di minoranza, Alfredo Pezzino di Mpa firmatario di una interrogazione attraverso la quale aveva chiesto in Aula le motivazioni che avevano causato il blocco dei lavori.
“A nulla sono valse le rassicurazioni del primo cittadino – prosegue – che in risposta alla mia interrogazione aveva pubblicamente dichiarato che i lavori sarebbero ripartiti a breve e completati nel più breve tempo possibile”. Di fronte alla promessa non mantenuta, il consigliere Pezzino ha già inoltrato la richiesta di accesso agli atti. “Voglio consultare tutta la documentazione legata a questo progetto per capire dove sia il problema reale– dichiara – I cittadini meritano trasparenza, non fumo negli occhi. Oltre al cantiere bloccato, Pedagaggi versa in uno stato di totale abbandono, segnalato più volte. In occasione dei recenti festeggiamenti in onore di San Giuseppe, che si sono svolti il 23 marzo il sindaco stesso ha potuto constatare di persona le condizioni pietose delle vie cittadine: erba alta, strade dissestate, aiuole ed aree verdi del tutto prive di manutenzione. Una passerella tra buche e l’erba alta – continua il consigliere Pezzino – mentre i cittadini pagano e anche caro. Il malcontento nella frazione è ormai alle stelle. Mentre il Comune prosegue da una parte con la riscossione coatta dei tributi e dall’altra con i pignoramenti, i servizi sono praticamente inesistenti. Né strade, né verde pubblico, né pulizia, né lavori pubblici concreti. La situazione generale a Pedagaggi è oggi tra le più drastiche degli ultimi tempi. Siamo di fronte ad un periodo caratterizzato da incertezze che riflette inefficienze a livello gestionale. Pedagaggi continua ad essere la grande dimenticata dell’amministrazione Stefio, priva di programmazione, manutenzione ed opere concrete (basti pensare alla totale assenza di manutenzione nell’edificio scolastico, la mancata realizzazione dei loculi al cimitero, il degrado del campo sportivo compresi gli spogliatoi). E mentre si annunciano piani, progetti e ripartenze, il tempo passa e nulla cambia. Basta scuse, basta rinvii. I cittadini non credono più alle favole. Vogliono vedere i fatti”.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni