Resta nuovamente chiuso il centro trasfusionale dell’ospedale di Lentini a causa dell’assenza per malattia dell’unico medico assegnato, peraltro proveniente da Avola. I disagi per i donatori di sangue non accennano a diminuire. A segnalare la situazione di emergenza è ancora una volta il presidente dell’Avis di Carlentini, Paolo Raudino, secondo cui si tratta di un problema ormai senza speranza che interessa tanti donatori, costretti malgrado la buona volontà a ritornare a casa perché il centro è chiuso. Il presidente dell‘Avis ha provveduto a segnalare la delicata questione al nuovo direttore generale dell’Asp di Siracusa Caltagirone per chiedere un incontro previsto probabilmente per la settimana prossima.
Secondo quanto spiega il presidente Paolo Raudino, nel centro dove confluiscono circa mille donatori di Carlentini e Lentini, compresi quelli di Fratres, Fasted onlus federazione italiana pazienti affetti da thalassemia, drepanocitosi ed emoglobinopatie, un solo medico non è sufficiente per mandare avanti l’attività.
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