Lentini, ricercatori CoPed e soci Antudo a lavoro per riqualificare il quartiere san Paolo: domani festa cittadina

I docenti della UMass di Boston e delle università di Memphis e di Catania sono già  a Lentini per presentare i progetti finalizzati alla riqualificazione del quartiere san Paolo in collaborazione con il comitato Antudo Lentini. Il primo incontro con la cittadinanza  si è svolto  nella sede dell’ex peschiera per presentare i professionisti di CoPed che per alcuni giorni resteranno in città. Il gruppo di docenti insieme ai soci di Antudo si sono spostati in tre cortili del quartiere san Paolo dove contemporaneamente si sono svolti i tavoli di co-progettazione.” Provando a rispondere alla domanda: cosa faresti se fossi il sindaco?- dichiara Metis Bombaci di Antudo –  abbiamo lavorato su una visione trasformativa del quartiere seguendo quattro  linee d’azione: salute, abitazioni abbandonate, patrimonio storico, spazio pubblico. A partire dalle informazioni raccolte dalla voce degli abitanti, i ricercatori della CoPEd elaboreranno alcune  proposte progettuali che saranno presentate in piazza Umberto I giorno 22 alle ore 18 durante una festa cittadina. In quell’occasione, gli abitanti potranno validare, correggere o integrare i progetti  elaborati”.

Il programma prevede l’attività introduttiva di esplorazione di San Paolo a cura di Agesci Lentini 3. Successivamente alle ore 19 i  giochi per bimbi in piazza. Seguirà la degustazione di prodotti tipici offerti dall’associazione Amica Terra. Alle ore 20,15 saranno resi noti i risultati i dei tavoli di coprogettazione. Infine si svolgerà uno spettacolo-laboratorio del travolgente duo Scill’e Cariddi che  accompagnerà il pubblico presente in piazza in un paesaggio sonoro dal sapore antico, fatto dalle “abbanniate”, canti e che un tempo animavano i  cortili e le viuzze di Lentini .

Il 25 giugno nei locali della biblioteca comunale si svolgerà l’assemblea cittadina sulla gestione della città e dei processi partecipativi. “ Partiamo da un quartiere – conclude Metis Bombaci – per raggiungere tutta la città. Un passo alla volta verso un nuovo modello di gestione”.