Gli studenti delle classi 4B-5A-5B-5L-3F-3G dell’’Istituto superiore Gorgia – Vittorini di Lentini, seguiti dalla prof di Scienze motorie Lucilla Fisicaro, hanno vinto il primo premio nel concorso nazionale “Il bullismo e i pericoli della rete”. Il progetto, che approfondisce il tema dei fenomeni del bullismo, del cyberbullismo e dei rischi legati al mondo virtuale, è stato promosso dal Moige (Movimento Italiano Genitori), con il contributo della presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la scuola promosso da MiC (Ministero della Cultura) e MiM (Ministero dell’Istruzione e del Merito) con il patrocinio di Confarca che ha coinvolto 300 scuole italiane di II grado delle regioni italiane. Il cortometraggio, presentato al concorso racconta la storia di “Leila” (tratto da una storia vera) che veniva vessata dai compagni di classe.
Le riprese sono state effettuate utilizzando diverse location del territorio e della scuola. Gli studenti attori sono: Virginia Parisi, Giorgia Gigliuto, Ginevra Valvo, Renèe Runza, Cirino Junior Greco, Salvatore Russo, Carla Maria Toscano, Isabella Arisco, Benedetta Cottone, Ornella Maria Indulto, Sabrina Costantino Muccio, Luigi Campisi, Leonardo Virgillito, Riccardo Gaeta, Maria Giulia Ossino. La regia, la sceneggiatura e le musiche sono state curate dalla prof Lucilla Fisicaro. Un plauso ai ragazzi per l’obiettivo raggiunto, è arrivato dal dirigente scolastico Prof. Vincenzo Pappalardo, dalle vice preside Katia Battiato, Lucia Sala e dai referenti del plesso “Gorgia” Elisa Lombardo e Gabriella Romano. L’Istituto superiore ha da tempo adottato la mission di promuovere valori sani e di eliminare ogni forma di violenza.
“L’obiettivo del cortometraggio è quello di fornire agli studenti – ha detto la prof Lucilla Fisicaro – gli strumenti necessari per riconoscere, prevenire e affrontare il fenomeno del cyberbullismo e bullismo. L’Istituto superiore Gorgia Vittorini e l’associazione Moige condividono un impegno profondo nel promuovere una cultura di rispetto reciproco, solidarietà e comprensione tra i giovani”.
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