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Lentini, omicidio Naima Zahir. Massimo Cannone ha confermato: “ho ucciso mia moglie mentre diceva che mi amava”

Interrogato dal procuratore Sabrina Gambino e dal sostituto, il PM Gaetano Bono che coordina le indagini della polizia, nell’aula del Tribunale ha dichiarato di aver inferto la seconda coltellata quando Naima, ancora viva, gli diceva di amarlo

Naima Zahir, 45enne di origini marocchine, era ancora viva quando  dopo la prima coltellata, ha chiesto al marito: “ Perché mi fai questo? Ti ho sempre voluto bene. Ti ho sempre amato”. Massimo Cannone, il tappezziere arrestato dalla polizia martedì sera perché ritenuto l’autore dell’omicidio della moglie, ieri è stato ascoltato dal procuratore della Repubblica Sabrina Gambino e dal sostituto,

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