A un anno esatto si ritorna a parlare dell’efferato omicidio di via Ronchi e del tappezziere Massimo Cannone reo confesso di aver ucciso la moglie, Nahima Zahir, 45 anni di origini marocchine a coltellate. La difesa di Cannone ha avanzato la richiesta di sottoporre l’imputato a perizia psichiatrica. La Corte d’assise si è riservata sull’istanza per decidere solo quando avrà
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