I referenti del progetto Kairòs del Lions club di Lentini, preseduto da Vincenzo Cappello, hanno consegnato agli alunni della IV B dell’Istituto comprensivo “Guglielmo Marconi” di Lentini, alla IV F dell’Istituto “Dante Alighieri” di Francofonte e alla I e II classe del Liceo Artistico dell’Istituto superiore “Nervi – Alaimo” di Lentini, i libretti del progetto Kairós” alla ricerca di Abilian. La cerimonia di consegna si è svolta nell’aula conferenze dell’Istituto comprensivo “Marconi” alla presenza dei dirigenti scolastici Mariella Cristiano di Lentini, dell’Istituto “Dante” di Francofonte Teresa Ferlito, della dirigente scolastica dell’Istituto “Nervi Alaimo” Giusy Sanzaro, dei referenti Kairos Melissa Addandonato, Floriana Marletta e Angelo Lopresti e dei referenti scolastici dell’Istituto “Marconi” Patrizia Sesto, Rossana Raiti Rosanna e Carmela Di Giorgio, del II Istituto comprensivo “Dante Alighieri” Francofonte, le insegnanti Romina Russo, Carmen Natascia Rao.
Per l’Istituto superiore “Nervi Alaimo”, il progetto è stato seguito dai referenti scolastici Loredana Fidone Umberto Morgano Umberto, Carmela Brancato Carmela. Oltre cento alunni hanno ricevuto dalle mani del presidente del Lion club Vincenzo Cappello attestati di partecipazione e gadget del progetto. Alla cerimonia hanno partecipato, oltre ai soci del club di Lentini, il componente distrettuale del Progetto “Kairòs” Rosy Pellegrino, il coordinatore distrettuale Lions 108YB “area scuola” Maria Catalano la delegata del Poster per la Pace TeresinaPeluso , il presidente della VI Circoscrizione distretto Lions 108YB Giacomo Di Miceli, l’assessore del comune d Lentini e l’assessore alla Pubblica istruzione del comune di Francofonte Vanessa Impeduglia. Il progetto Lions “Kairós”, come obiettivo primario, si è prefisso di riuscire a migliorare l’integrazione scolastica e, quindi, anche sociale degli studenti che per inconsapevolezza, timori e pregiudizi, troppo spesso vengono considerati “diversi” dai “presunti normodotati”, finendo con il privarli persino della loro dignità umana.
Kairós, un progetto culturale rivolto a tutti, si è basato su un innovativo concetto di “integrazione al contrario” e un “pensare speciale”. Il service migliora nei giovani “normodotati” la conoscenza delle persone con handicap attraverso un percorso che possa portare ad una migliore integrazione, scolastica e sociale, grazie alla consapevolezza delle loro abilità. Si rivolge ai bimbi e ragazzi di tutte le scuole dalla primaria alle secondarie di primo e secondo grado e propone un approccio culturale al tema della diversità promuovendo un nuovo modo di pensare e di rapportarsi con le persone con disabilità. Questo incentivando un’autentica e concreta riflessione sulla diversità con un atteggiamento costruttivo, che superi i pregiudizi e le diffidenze.
Il tutto riflettendo sui concetti di uguaglianza e diversità, promuovendo “un’integrazione al contrario”. In questo sono coinvolti insegnanti e famiglie, esperti e collaboratori, i quali tengono il contatto con la scuola con suggerimenti ed indicazioni; un modo concreto per realizzare una società per tutti con un processo di trasformazione dove è in gioco la persona e non la patologia.
Il Progetto Kairos è nato nel Distretto 108 Ta1 nel 2009, ma è diventato una realtà consolidata che si è diffusa in tutta Italia, coinvolgendo istituti scolastici di ogni ordine e grado, associazioni di progetto Kairos Lions. Le scuole di Lentini, Carlentini e Francofonte che hanno manifestato interesse verso l’iniziativa promossa dal Lions di Lentini.
“Con il materiale consegnato, gli oltre cento studenti – ha detto il presidente del Lions Club di Lentini Vincenzo Cappello – potranno adesso avviare la loro attività didattica e formativa sull’importanza dell’inclusione e della diversità. Il progetto Lions Kairós nasce infatti con l’obiettivo primario di riuscire a migliorare l’integrazione scolastica e, quindi, anche sociale delle persone che, per inconsapevolezza, timori e pregiudizi, troppo spesso consideriamo “diverse” da noi “normodotati”. Kairós è un progetto culturale rivolto a tutti e si basa su un innovativo concetto di “integrazione al contrario” e di “pensare speciale”.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni