Cerimonia stamane nel cortile della biblioteca comunale diretta dal funzionario Giuseppe Cardello, per l’inaugurazione della panchina dai braccioli a forma di cuore colorata di rosso, bianco e lilla in memoria di Giada Pollara, la quattordicenne studentessa scomparsa lo scorso anno in Brianza dopo un arresto cardiaco durante una lezione in palestra.
Erano presenti il sindaco Rosario Lo Faro, Consiglieri Comunali, la cantante Silvia Russo che ha dedicato alla ragazza una canzone, e poi una rappresentanza di studenti e docenti della scuola Riccardo da Lentini che hanno dedicato a Giada pensieri e poesie.
Nel suo discorso visibilmente commosso, il papà di Giada, il lentinese Alessandro Pollara, nel ringraziare l’amministrazione, il direttore della biblioteca, le persone presenti, ha confermato che la propria figlia aveva espresso il desiderio di poter vivere a Lentini. “Ci ritroviamo per ricordarla– ha detto – perché non muoia mai“.
Tanto coraggio nelle parole e nei gesti del genitore. Oggi la dolcezza del ricordo per averla avuta anche per poco. Il sindaco Rosario Lo Faro che aveva accolto la richiesta della famiglia Pollara di poter donare la panchina al Comune di Lentini, simile a quella posizionata nella scuola frequentata dalla ragazzina scomparsa, ha sottolineato l’importanza della messa in posa nel cortile della biblioteca con l’augurio che possa diventare luogo di ritrovo per tanti giovani insieme all’omaggio a una studentessa che anche a Lentini ha lasciato una traccia profonda e un ricordo indelebile. Al termine della cerimonia gli studenti hanno liberato in cielo tanti palloncini bianchi.
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