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Lentini, corrispettivi economici ancora da liquidare ai dipendenti comunali. Passanisi(Cisl): “situazione inaccettabile”

Il segretario generale della Cisl Fp Ragusa Siracusa, Daniele Passanisi, ha inviato una nota al sindaco, all’assessore comunale al Personale ed al segretario comunale, rivendicando il mancato confronto con il sindacato e le inadempienze contrattuali

Inaccettabile la situazione che continuano a vivere i dipendenti comunali di Lentini”. La denuncia è del segretario generale della Cisl Fp Ragusa Siracusa, Daniele Passanisi che ha rivolto una nota al sindaco, all’assessore comunale al Personale ed al segretario comunale, rivendicando il mancato confronto con il sindacato e le inadempienze contrattuali che hanno determinato la violazione del diritto dei dipendenti ad ottenere la liquidazione dei corrispettivi economici dal 2019 ad oggi.

Cambiare per non cambiare nulla – ha detto Passanisi – Un atteggiamento gattopardesco al Comune di Lentini dove cambiano gli amministratori ma continuano a persistere le annose problematiche dei dipendenti. È, infatti, ormai divenuta inaccettabile la situazione che vivono i dipendenti comunali a Lentini a causa del pessimo trattamento loro riservato, frutto di tanti anni di disinteresse e del mancato confronto con il sindacato da parte delle varie amministrazioni che si sono avvicendate nell’ultimo decennio. Impossibile proseguire  così”. Numerose restano le criticità segnalate dalla Cisl Fp Ragusa Siracusa. “L’assenza di un realistico avvio della contrattazione integrativa, finalizzata alla valorizzazione economica e giuridica delle carriere – ha specificato il segretario generale della Cisl Fp Ragusa Siracusa – ha procurato l’impossibilità di concretizzare le procedure di Progressione Economica Orizzontale, di regolamentare le progressioni tra le aree e di mettere in pagamento performance ed indennità di risultato”.

Passanisi lamenta una scarsa visione dell’ente, in termini di programmazione e di gestione delle risorse umane, “che viene fatta risaltare da importanti ripercussioni sul funzionamento degli uffici, sul benessere dei lavoratori e la qualità dei servizi resi  al cittadino. Un modello organizzativo che esprime forti limiti già a partire dalla scelta politica di mantenere il personale part time con un monte orario che va dalle 19 alle 24 ore settimanali, con un’integrazione oraria limitata a poche persone e, spesso, anche temporaneamente. Questo ad esito di una stabilizzazione che ha visto il declassamento di categoria di tanti lavoratori che si trovavano in categoria “C” e che ha realizzato un vuoto abissale di figure professionale le cui mansioni sono indispensabili per il buon andamento della Pubblica Amministrazione e dei suoi iter procedurali burocratici.”

“Situazione già grave  a cui si aggiunge il rischio igienico sanitario – conclude Passanisi – Una situazione generale che, oggi, è acuita e posta a rischio per le persone dalle condizioni igienico-sanitarie in cui versano i luoghi di lavoro a seguito della sospensione del servizio di pulizia. Queste le motivazioni che ci hanno indotto a formalizzare al sindaco, all’assessore al Personale ed al segretario comunale una richiesta di chiarimenti, punto su punto, per comprendere come intendano concretamente agire, e con che tempistica, per risolvere problematiche di indubbia rilevanza e delicatezza per i dipendenti e per i cittadini del Comune di Lentini”.


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