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Lentini, commissioni consiliari. La replica del presidente del Consiglio Vinci: “nessuna incompatibilità”

Secondo quanto dichiara il presidente del massimo consesso civico, Alessandro Vinci, il fatto  impone alcune brevi precisazioni.

Sulla mozione di indirizzo trasmessa al presidente del Consiglio Alessandro Vinci da parte dei Consiglieri del PD, Ciro Greco e Corinne Valenti, attraverso la quale chiedevano  le dimissioni dall’incarico di componenti delle commissioni consiliari  dei Consiglieri  che ricoprono anche l’incarico di assessorie (Sanzaro, Vasta) e presidente del massimo consesso civico (Vinci) , puntuale arriva  la replica dello stesso presidente del massimo consesso civico.

“Il  24 gennaio scorso – dichiara il presidente del Consiglio Alessanro Vinci – è stata presentata una mozione di indirizzo (inoltrata al Presidente del Consiglio Comunale di Lentini e, per conoscenza, al sindaco), ai sensi dell’art. 17 del Regolamento del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari Permanenti. Come accade in questi casi, prescindendo da eventuali profili di inammissibilità o illegittimità, la mozione andrà, doverosamente, trattata nelle sedi istituzionali preposte. Tuttavia, il fatto che sia stata diffusa attraverso  i canali social, impone alcune brevi precisazioni.

Dalla lettura della mozione si evidenzierebbero profili di “incompatibilità” e di “conflitto di interessi”, riguardo al ruolo di assessore-consigliere/presidente del consiglio con la permanenza in seno alle commissioni consiliari. Il richiamo di incompatibilità e di conflitto di interessi trova spazio nella più ampia materia relativa al cd. funzionamento dei consigli comunali ed è stata oggetto – negli anni – di ampia delegificazione. Tradotto: non sussiste una disciplina legislativa che regola nello specifico la materia, fatte salve le ipotesi tipizzate per legge (peraltro, irrilevanti rispetto alle questioni sottoposte con la mozione), con la inevitabile conseguenza del rinvio alle fonti normative adottate dall’ente locale interessato (ossia, Statuto e Regolamento). Su questo punto, però, né lo Statuto, né il Regolamento del Comune di Lentini prevedono tali cause di incompatibilità e/o conflitto di interesse. Ma non solo. 

Molteplici sono i pareri, resi dal Ministero dell’Interno – Dipartimento Territorio e Autonomie Locali (talvolta, anche con esplicito richiamo alla normativa vigente nella Regione Siciliana) – volti ad escludere profili di incompatibilità e/o di conflitto di interessi, qualora gli stessi non siano espressamente previsti e disciplinati (come in questo caso) dallo Statuto e/o dal Regolamento adottati dall’Ente.  

Fatta questa necessaria precisazione, passando al merito della questione, come peraltro preannunciato nella seduta del consiglio tenutasi il 28 dicembre scorso, rinnovo l’opportunità di avviare – nell’immediato –  un tavolo di confronto tra i gruppi consiliari allo scopo di procedere alla rimodulazione, in armonia con le norme statutarie e regolamentari dell’ente, delle commissioni consiliari permanenti, prevedendo, attraverso le dimissioni volontarie di alcuni (ad iniziare dal presidente), l’inclusione dei consiglieri attualmente non presenti”.


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