A distanza di poco meno di due anni dall’ultimo episodio di bullismo, le strade del centro cittadino si trasformano in un saloon del Far West dove i protagonisti sono giovanissime studentesse.
L’ultima vede una 15enne capace di strappare i capelli, le unghie e di fratturare il setto nasale alla vittima presa di mira.
A rimetterci è stata una ragazzina alla quale la bulla di turno avrebbe dato appuntamento in una via del centro per chiarire alcune incomprensioni iniziate durante la gita scolastica. Da indiscrezioni che circolano con insistenza negli ambienti dell’istituto superiore frequentato da entrambe, pare che all’arrivo della vittima, all’oscuro di quanto le sarebbe successo, la ragazza utilizzando l’effetto sorpresa avrebbe iniziato a colpirla con calci e pugni scaraventandola a terra.
Nella colluttazione la vittima ci avrebbe rimesso due unghie e svariati ciuffi di capelli, finiti per strada e immediatamente fotografati. Un pugno ben assestato in pieno viso le avrebbe poi provocato la frattura del setto nasale. L’intervento di un passante ha evitato risvolti ancor più gravi.
La nota dolente, almeno secondo quanto hanno dichiarato alcuni i compagni è stata la presenza di una terza persona, minorenne, che avrebbe assistito alla lite senza intervenire. La vittima è stata accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale di Lentini per ricevere le cure, dove è rimasta ricoverata per tutta la notte.
L’ennesimo episodio di violenza avvenuto nella zona nord della provincia di Siracusa, rappresenta un campanello d’allarme che non può e non deve essere ignorato. Da più parti occorrono i segnali che si lavora per rendere questa zona più “pulita”, una città in cui le angherie possono e devono trovare sempre meno spazio. Se il territorio troppe volte è rimasto a guardare in silenzio, il fatto in questione dovrebbe far scuotere le coscienze dei cittadini e dimostrare che ci sono due facce di Lentini: una, la più grande, civile e moderna, l’altra, minore, incivile e ignorante. Almeno, questo è quanto pretende la parte sana del territorio della zona nord.
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