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L’Ars approva la legge su tributo speciale. Lentini per la prima volta avrà il 35% del gettito

Il tributo speciale è  destinato ai Comuni sedi di discarica e ai Comuni limitrofi che vivono quotidianamente il disagio della presenza di tali impianti

“Grazie all’approvazione della nuova legge, il Comune di Lentini riceverà per la prima volta il 35% del tributo speciale per il conferimento dei rifiuti solidi. Grazie all’on. Carta per l’impegno continuo nei confronti della città di Lentini“. A dichiaralo è  il sindaco di Lentini Rosario Lo Faro con un post sul suo profilo  istituzionale attraverso il quale rende noto quanto uffcializzato  dal deputato regionale Mpa Giuseppe Carta, presidente IV commissione Abiente, Territorio e Mobilità,  primo firmatario della proposta di legge, insieme ai colleghi deputati Mpa on. Giuseppe Lombardo, relatore del Ddl, on. Giuseppe Castiglione e on. Ludovico Balsamo, dell’iniziativa legislativa che stabilisce la destinazione del 35% del gettito del tributo speciale ai Comuni interessati.

La legge definisce la percentuale del tributo speciale per il conferimento dei rifiuti solidi da destinare ai comuni sedi di discarica e ai comuni limitrofi che vivono quotidianamente il disagio della presenza di tali impianti. Per l’on. Giuseppe Carta “Si tratta di un atto di giustizia nei confronti di quei territori che da anni sopportano l’impatto ambientale e sanitario derivante dallo smaltimento dei rifiuti, senza aver mai ricevuto un adeguato ristoro economico”.

Secondo quanto approvato in Aula, “le modalità attuative e la quantificazione degli importi spettanti a ciascun comune interessato sarà rimessa a un successivo decreto dell’Assessore regionale all’Energia e ai Servizi di Pubblica Utilità, previo parere della commissione territorio e ambiente, garantendo così un’equa ripartizione delle risorse. provvedimento assicura che le risorse derivanti dal tributo siano utilizzate in modo trasparente ed efficace, contribuendo a migliorare la qualità della vita nelle aree direttamente coinvolte nella gestione dei rifiuti”.

Si tratta di un passo concreto – concludono i deputati di Mpa – verso un maggiore equilibrio territoriale che offre ai comuni sedi di discariche e ai comuni ad esse limitrofi uno strumento di perequazione fondamentale fino ad oggi disatteso”. Le risorse saranno impiegate per: recupero ambientale, tutela igienico-sanitaria dei residenti, sistemi di controllo e monitoraggio ambientale, gestione integrata dei rifiuti urbani.


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