L’assessorato regionale delle Autonomie locali e Funzione pubblica, con decreto a firma dell’assessore Andrea Messina, ha stanziato risorse sulla base di alcuni elementi essenziali quali le specifiche condizioni delle singole autonomie territoriali dal punto di vista socio/economico, della vulnerabilità sociale e del miglioramento dei servizi resi alla cittadinanza.
“Sicilia storia, cultura, tradizioni, reti sociali e percorsi di rafforzamento dei legami di cittadinanza si sono intrecciati lasciando in maniera evidente le tracce del loro passaggio con segni che permangono tutt’oggi nella cultura delle comunità siciliane- si legge nel decreto a firma dell’assessore regionale Andrea Messina- Tali tracce rappresentano in chiave moderna i punti di forza della Sicilia per il rafforzamento della coesione sociale ed il rilancio della vita delle comunità locali. Infatti, le tradizioni, le espressioni linguistiche, l’integrazione delle diverse origini etniche della popolazione siciliana ed ancora le biodiversità che hanno costituito il patrimonio di intere generazioni, oggi più che mai vanno preservate e valorizzate. Tradizioni identitarie e culturali, folklore e iniziative volte a promuovere la partecipazione e l’aggregazione sociale rappresentano forme di attrazione e di richiamo, quale elemento di traino di un’economia in difficoltà soprattutto nelle aree interne e montane”.
Con l’approvazione dell’art. 4 della legge regionale 16 gennaio 2024, n. 1 (Legge di stabilità regionale 2024)- è stato previsto un intervento finanziario a carico del bilancio regionale al fine di promuovere il protagonismo dei Comuni siciliani nel ruolo di potenziamento della coesione sociale attraverso la conoscenza dei territori e la loro identità culturale legata alle tradizioni locali.
Tra i Comuni beneficiari rientrano Lentini al quale è stato concesso il contributo di 20 mila euro per l’organizzazione di Etno fest 2024. A Carlentini sarà assegnato il contributo di 15 mila euro per i festeggiamenti della patrona S.Lucia. A Francofonte la somma ammonta a 11 mila euro per i festeggiamenti della Madonna della Neve.
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