“Dopo quasi tre mesi dalla crisi politico amministrativa, il sindaco nella giornata di lunedì scorso, ha provveduto a nominare una nuova giunta cittadina, anche se non ancora nella piena interezza, così da poter dare continuità all’azione amministrativa”. Lo ha dichiarato Ivan Strano segretario del gruppo Comunisti-Sinistra per Lentini alla luce della nuova composizione politica.
“Alcune considerazioni vanno necessariamente fatte– continua Strano – .Il modello del “Patto Civico” nella sua eterogeneità, ha manifestato sin da subito una serie di limiti non soltanto di natura strutturale,oltre a responsabilità che vanno equamente ripartite tra chi doveva garantirne la coesione.
Evidenti risultano le cause e le azioni politiche che hanno generato l’implosione e il conseguente superamento di un modello, di sicuro non più riproponibile; così come diversi sono i protagonisti a cui vanno addossate le responsabilità, dirette e indirette, del mutare della geografia politica in seno alla maggioranza consiliare.
Una coalizione come detto prima, di natura eterogenea che vedeva al proprio interno esperienze, sensibilità e percorsi politici differenti, dove oggi di fatto si consuma il superamento di quelle forze e soggetti politici, che si richiamano ai valori del centro sinistra, nostra area politica di riferimento, per fare spazio a forze politiche di centro destra e autonomiste, riproposizione di un modello di Governo Nazionale e Regionale, a cui facciamo opposizione.
Per quanto ci riguarda, il gruppo “Comunisti-Sinistra per Lentini”,ribadisce le differenze politiche che ci vedono distanti dalle forze autonomiste, separatiste e di centro destra che fanno partedella nuova giunta cittadina e in coerenza con i nostri valori e principi, diamo comunicazione come unico atto dovuto, di non fare più parte di quella coalizione che, anche grazie al nostro contributo, era riuscita a fare eleggere l’attuale primo cittadino.
Da parte nostra, saremo vigili sull’operato amministrativo, plaudendo qualora verranno raggiunti risultati utili per la collettività; diversamentecisi aspetti anche un’opposizione responsabile ma senza sconti per nessuno”.
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