Si è svolta giovedì la manifestazione #Francofonterisponde1992/2004, iniziativa voluta fortemente dal sindaco Daniele Lentini e dell’assessore alla Pubblica Istruzione, Vanessa Impeduglia. Si tratta di un evento che rientra nel contesto del progetto nazionale #PalermochiamaItalia. La giornata si è svolta in due momenti distinti; il primo all’interno del cortile del II istituto comprensivo “Dante Alighieri” e il secondo in piazza Dante/Ville.
Presenti, oltre allo stesso sindaco Lentini e all’assessore Impeduglia, i Consiglieri Comunali, il comandante della polizia locale, Daniel Amato, la dirigente del Comune Sandra Fazio, la dirigente scolastica del comprensivo Dante Alighieri, Teresa Ferlito, la dirigente del Nervi Giusy Sanzaro, la responsabile di plesso Claudia Pirrera. Per il Vittorini la professoressa Tiziana Saggio e poi i docenti e gli studenti della scuola, autorità civili e militari e associazioni locali.
A moderare la giornata è stato Gabriele Ferlante. I lavori sono stati aperti dalla dirigente del “Dante Alighieri” che ha parlato ai presenti dell’importanza della legalità e del valore delle azioni nella vita quotidiana. Gli studenti dopo aver intonato l’inno di Mameli, si sono esibiti in un flash mob esprimendo pensieri legati al valore della legalità e del rispetto. La redazione del giornale della scuola ha voluto donare una copia speciale al sindaco Lentini.
“Purtroppo il fenomeno mafioso non è sparito del tutto ed esiste tutt’oggi– ha detto il sindaco Lentini rivolto agli studenti – Dipende dalle nuove generazioni ciò che accadrà nei prossimi anni. Occupiamoci tutti di rispettare le regole del vivere civile, della quotidianità. Il consiglio è quello di continuare a studiare . La mafia attecchisce laddove c’è ignoranza e andare a scuola è un antidoto serio contro la delinquenza in generale”.
L’assessore Impeduglia, dopo aver ringraziato i presenti, ha ribadito l’importanza della giornata della legalità. “ I docenti, con il loro lavoro e il loro impegno, giocano un ruolo fondamentale nella diffusione della legalità- ha dichiarato – La scuola vi aiuta a sviluppare i principi della legalità. I comportamenti danno valore a ciò che oggi stiamo dicendo e ciò che stiamo proponendo di fare. Non è più la Sicilia degli anni delle stragi. É una Sicilia che lotta per garantire il rispetto delle regole”.
La prima parte della cerimonia si è conclusa con la svelatura di una targa apposta sull’albero della legalità presente nel cortile dell’istituto. La seconda parte dell’evento si è svolto in piazza Dante Ville con gli studenti dell’istituto Nervi Alaimo e del Liceo Vittorini i quali, guidati dai docenti e dai dirigenti scolastici, hanno voluto portare il proprio contributo con i loro pensieri dedicati alla legalità. Al termine, anche in questa seconda parte, è stata svelata la targa apposta in uno degli alberi della piazza, in memoria delle vittime della mafia.
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