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Francofonte, tentò di uccidere a colpi di pistola l’avventore di un pub: condannato

L'imputato ha confessato e riferito che sarebbe stato aggredito a colpi di bastone dal rivale e, come reazione, avrebbe sparato

A conclusione del processo celebrato con rito abbreviato il Giudice dell’udienza preliminare Federica Piccione, accogliendo la richiesta del Pubblico Ministero, ha condannato alla pena di 7 anni di reclusione Paolo Scarnà, ritenuto colpevole di tentato omicidio ai danni di un avventore di un pub. Tra le accuse anche la detenzione illegale di arma .

Scarnà, difeso dall’avvocato Junio Celesti, è stato ammesso al giudizio abbreviato per un episodio avvenuto il 25 maggio dello scorso anno a Francofonte. L’imputato, nel confessare i fatti, ha riferito che sarebbe stato aggredito a colpi di bastone dal rivale e, come reazione, avrebbe sparato con una pistola al malcapitato che, a suo dire, non era mai stato in pericolo di vita.

La difesa ha insistito perché non vi sia stata alcuna intenzione da parte di Scarnà di uccidere la vittima dimostrando che la ferita al capo non sarebbe stata conseguenza di un proiettile partito dall’arma ma di una contusione provocata dal calcio della pistola mentre la vittima è stato ferita anche alla coscia.


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