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Francofonte, tentato suicidio. Il compagno non era in casa al momento del gesto estremo

Secondo quanto sostiene l’avvocato  Antonella Schepis, difensore del compagno della 40enne originaria della Tunisia, il gesto della donna non sarebbe scaturito da una precedente lite con il compagno ma dalla sua intenzione di voler ritornare nel suo paese di origine

“Il compagno della donna non era in casa quando la stessa ha prima lanciato dal balcone di casa le sue due figlie per poi gettarsi nel vuoto". Lo afferma l'avvocato Antonella Schepis, difensore del compagno della 40enne originaria della Tunisia, protagonista della drammatica storia avvenuta stamane a Francofonte. Secondo la ricostruzione del difensore, il gesto della donna non sarebbe scaturito

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