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Discarica Scalpello, Il no delle comunità di Lentini e Carlentini. I sindaci: “impugneremo il decreto”

In conferenza i sindaci Rosario Lo Faro e Giuseppe Stefio, presenti l’avvocato Rossitto e il funzionario del Comune Danna, rappresentanti di associazioni e comitati territoriali, hanno ampiamente ribadito la propria volontà di voler difendere il proprio territorio

Conferenza stampa nei locali della biblioteca comunale di Lentini organizzata dai sindaci di Lentini Rosario Lo Faro e di Carlentini, Giuseppe Stefio per rendere noto ai cittadini di entrambi i Comuni di aver intrapreso l’ennesima battaglia per impedire la realizzazione di una nuova discarica a Lentini. All’incontro, in presenza del legale del Comune di Lentini l’avvocato Rossitto e il funzionario comunale Danna i primi cittadini hanno ampiamente illustrato la vicenda partendo dall’excursus del sindaco Lo Faro che risale al 2020 quando la società Gesac inltrò la richiesta all’assessorato regionale per ottenre l’autorizzazione,  al  parere negativo espresso in sede di Consiglio Comunale,  fino all’arrivo del decreto a firma dell’assessore all’Ambiente Giuseppa Savarino sul giudizio positivo di compatibilità ambientale per il progetto di una discarica per rifiuti non pericolosi da realizzarsi nel Comune di Lentini fino alla successiva nota attraverso la quale l’assessorato regionale all’Ambiente “precisa di non aver rilasciato  alcun provvedimento autorizzatorio unico regionale (Paur) né, tantomeno, approvato la realizzazione dell’impianto”.

Il provvedimento – spiega il sindaco Rosario Lo Faro –  secondo l’assessorato all’Ambiente non equivale a un’autorizzazione ma di fatto indica che l’iter stia andando avanti. Noi ci siamo opposti e continueremo ad opporci  con gli strumenti che la legge ci consente e con il coinvolgimento della politica, dei cittadini, delle associazioni organizzando azioni eclatanti per difendere il nostro territorio”.

Condivido quanto ha dichiarato il sindaco Lo Faro – rincara il sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio – sono convinto di una cosa: chi afferma che il nostro territorio sia vocato alla  spazzatura è un asino perché un territorio che produce un un prodotto come le arance, unico al mondo, un territorio situato in posizione strategica tra l’Etna e il mare  non può essere scambiato per pattumiera. Loro hanno invece cercato di cambiare la natura e questo noi lo impediremo. Invito l’assessore regionale a visitare i luoghi e ritengo che la pianificazione del territorio va lasciata ai sindaci. Organizzeremo una grande manifestazione e scenderemo in campo ancora una volta con i cittadini per impedire la realizzazione di una nuova discarica” .

Pregnante l’intervento dell’avvocato Rossitto, legale incaricato dal Comune di Lentini secondo cui si tratta di un provvedimento contenente molte contraddizioni che va impugnato. L’architetto del Comune Danna ha parlato del  piano territoriale regionale e della predisposizione di un documento sul Lago di Lentini, valorizzazione e turismo  ricettivo allargato ad altri comuni limitrofi all’area che sorge nei pressi di contrada Scalpello nella speranza che ciò venga tenuto in considerazione.

 


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