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Discarica Scalpello, Francofonte Futura: “Lentini e Carlentini si ribellano, qui si tace”

Contrarietà alla costruzione di una nuova discarica nel vicino territorio di Lentini, nella quale verranno depositate tonnellate di nuovi rifiuti provenienti da decine di comuni siciliani

Sulla realizzazione della nuova discarica in contrada Scalpello nel Comune di Lentini, anche il gruppo politico di opposizione,  Francofonte Futura,  si oppone fermamente alla sua costruzione. “E mentre Lentini e Carlentini si ribellano, a Francofonte si tace – dichiarano  i  Consiglieri Comunali di opposizione  Ilaria Palermo, Gaetano Navanteri e Nuccio Randone appartenenti al  gruppo politico coordinato dall’avv. Valentina La Rocca-  No alla realizzazione  di una nuova discarica nel vicino territorio di Lentini, nella quale verranno depositate tonnellate di nuovi rifiuti provenienti da decine di Comuni siciliani. Mentre il Comune di Melilli riesce ad evitare che la discarica venga costruita nel suo territorio, la Regione Siciliana, di contro, decide di farla costruire a Lentini, nonostante il parere negativo formulato dall’amministrazione comunale di Lentini. Non solo, ma in futuro si palesa la costruzione anche di un inceneritore nella piana di Catania, là dove appena ci affacciamo dalle nostre case e volgiamo lo sguardo verso l’Etna, possiamo godere del più bel panorama naturale della Sicilia. Il problema sta nella pratica politica di quanti non hanno interesse per il territorio e si mostrano indolenti verso la sua tutela nella prospettiva di un qualche vantaggio elettorale, fattori che determinano un disvalore del rapporto dell’uomo con la natura, nonchè l’impoverimento delle risorse naturali e delle potenzialità del territorio”.

“Due pesi e due misure, dunque – continuano i Consiglieri di Francofonte Futura –  in dispregio della tutela ambientale e della salute pubblica del triangolo Lentini-Carlentini-Francofonte. Per contrastare la decisione delle Regione, i sindaci dei Comuni di Lentini e di Carlentini si sono immediatamente attivati contestando tale decisione con iniziative pubbliche di ampia portata, comunicando che interverranno con un’azione giudiziale per la salvaguardia del territorio del comprensorio nel quale ricade anche Francofonte. Assente, ancora una volta, l’amministrazione comunale di Francofonte, che preferisce restare in silenzio, rimanendone alla larga, con atteggiamento che non ci meraviglia affatto. Ormai, dopo sei anni di amministrazione del sindaco Daniele Lentini, conosciamo abbastanza bene il suo pensiero riguardo al problema della tutela del nostro territorio e della salvaguardia della salute dei francofontesi, come dimostrato in altre occasioni e di fatto, da tutte le micro discariche disseminate nel circondario di Francofonte, sulle quali nessuno vigila e interviene per rimuoverle, al di là di qualche sporadica iniziativa propagandistica. Bisogna chiudere la porta alla politica dei privilegi alle imprese e a chi non mostra interesse verso la tutela della salute delle persone e dell’ambiente. Il problema delle discariche può essere risolto da un lato con una ampia opera di sensibilizzazione e di educazione al rispetto dell’ambiente, dall’altro con interventi seri e concreti che devono puntare al recupero ed alla trasformazione dei rifiuti per il loro riutilizzo, mettendo in campo una politica di investimenti coi quali evitare o ridurre l’inquinamento e combattere fermamente le sue gravi conseguenze per la salute dei cittadini. Francofonte Futura vuole ricordare a tutti che tra i doveri delle amministrazioni comunali vi è quello di attuare ogni provvedimento utile al benessere e alla salute dei cittadini”.


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