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Crisi comparto agrumicolo. Francofonte Futura: “silenzio assordante del sindaco Lentini”

I consiglieri comunali di minoranza Ilaria Palermo, Nuccio Randone e Gaetano Navanteri: “non si sono registrati finanziamenti destinati all'agricoltura francofontese e il sindaco sembra aver occultato il problema sotto i pannelli solari"

Sulla crisi che  negli ultimi anni sta interessando il comparto agrumicolo di Francofonte, sono intervenuti i consiglieri comunali di minoranza del gruppo politico Francofonte Futura,  Ilaria Palermo, Nuccio Randone e Gaetano Navanteri, i quali accusano l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Daniele Lentini di mancanza di volontà, capacità e progettualità  nei confronti di un  settore cruciale per l’economia locale.

Negli ultimi anni – dichiarano i Consiglieri di  Francofonte Futura –  il comparto dell’agrumicoltura locale ha vissuto una crisi persistente, portando i produttori a non riuscire più a coprire nemmeno i costi di produzione e costringendoli ad abbandonare i loro agrumeti. Le sfide che affliggono la nostra agricoltura sono molteplici: Elevati costi di produzione, i problemi legati alla commercializzazione e la mancanza di una solida rete associativa. Purtroppo, queste criticità, palesemente evidenti per tutti, sembrano non suscitare alcun interesse da parte dell’attuale amministrazione comunale guidata dal Sindaco Lentini. In cinque anni e mezzo di mandato, l’amministrazione non ha dimostrato né la volontà né la capacità di affrontare la grave crisi agrumicola che attanaglia il nostro comune, dimostrando una mancanza di progettualità in un settore cruciale per l’economia di Francofonte. Non sono state progettate e né attuate misure politico-amministrative per affrontare e rilanciare l’agricoltura locale. Il silenzio assordante del sindaco su questa questione, la mancanza di incontri con i produttori locali e l’assenza di politiche agricole efficaci fanno emergere un vuoto di attenzione e di impegno che non può essere ignorato. Il sindaco Lentini ha unilateralmente deciso, senza coinvolgere la cittadinanza e le associazioni di settore, di trasformare Francofonte da un paese a vocazione agricola a uno orientato verso l’installazione di pannelli fotovoltaici. Questo cambiamento di direzione è avvenuto senza un dibattito pubblico, e la mancanza di iniziative concrete per affrontare la crisi agricola.

Sotto questa amministrazione, Francofonte è diventato un luogo isolato, estraneo alle conversazioni sulla ripresa dell’agricoltura locale. Non si sono registrati finanziamenti destinati all’agricoltura francofontese, e il sindaco sembra aver occultato il problema sotto i pannelli solari. Non è “disattenta”, ma strumentalmente indifferente al recupero delle potenzialità dei nostri agrumeti e del nostro territorio  e sembra interessata invece soltanto alla produzione energetica alternativa, vestita di finto verde ma che di fatto impoverisce il territorio  delle sue risorse naturali, crea un grave squilibrio eco ambientale, cancella ogni sorta di tutela alla salute pubblica e mette in sofferenza l’equilibrio della biodiversità Inoltre, la mancata realizzazione delle promesse elettorali, come l’acqua gratuita per irrigare i giardini, evidenzia una disattenzione verso i reali bisogni della comunità. Francofonte, a causa di questa amministrazione, sta perdendo la propria identità agricola, mentre la mancanza di lavoro sta spingendo i residenti a emigrare altrove. A Francofonte non si parla più di arance e la posizione del sindaco Lentini è chiara: “cu iava aranci si chianci”.

 

 


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