Il 23 dicembre scorso, nel corso dell’incontro di calcio a 5, disputatosi presso un campetto sportivo di Lentini, tra una compagnia locale ed una squadra di Acireale, al termine della partita alcuni spettatori facevano ingresso in campo a seguito delle forti tensioni tra i giocatori che stavano discutendo animatamente tra loro.
Calmatisi gli animi, un arbitro della terna arbitrale, che sta rientrando negli spogliatoi, veniva colpito alla nuca da un calciatore che, nell’occasione, si trovava tra gli spettatori perché squalificato.
L’uomo, un trentaduenne di Acireale, è stato identificato compiutamente dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Lentini, prontamente intervenuti nella struttura sportiva.
Dopo i doverosi approfondimenti di legge, gli uomini della Divisione di Polizia Anticrimine della Questura di Siracusa hanno notificato al calciatore violento, non nuovo a tali condotte in quanto già destinatario di un Daspo, un ulteriore provvedimento di Daspo sportivo per la durata di 9 anni. La misura vieterà al trentaduenne di fare accesso in tutte le strutture sportive.
Ancora una volta è necessario ribadire che ogni forma di violenza non si coniuga con i valori sportivi che insegnano il rispetto delle regole e la sana competizione e che mai un evento sportivo deve essere preso a pretesto per scatenare i più biechi istinti violenti.
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