Dalle tasse locali al futuro del PD. In studio Giuseppe Stefio, Sindaco di Carlentini.

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Carlentini, una cena solidale per aiutare chi soffre

Il ricavato di una  cena solidale che ha registrato la partecipazione di 160 carlentinesi, sarà destinato per l’acquisto di carne e beni di prima necessità

Nell’ottica del costante supporto garantito per aiutare le famiglie che versano in condizioni di disagio economico, il gruppo di volontari della Caritas della parrocchia S. Anna, da 14 anni  coordinato da Mariella Malignaggi, hanno dato vita ad una singolare raccolta fondi attraverso una cena solidale  in un locale del luogo, per aiutare chi soffre  maggiormente in vista  delle festività natalizie. E lo hanno fatto con il coinvolgimento e la partecipazione di 160 cittadini  che non si sono tirati indietro. Parte del ricavato dalla cena   sarà destinato ai buoni per l’acquisto  della carne, il resto per i beni di prima ncessità da distribuire alle famiglie bisognose durante il periodo natalizio. “ Ogni venerdì del mese – spiega la coordinarice Mariella Malignaggi – avviene la distribuzione dei pacchi alimentari e dell’abbigliamento. In tutto sono 36 le famiglie che assistiamo a titolo di volontariato. Sono persone che con dignità si rivolgono alla Caritas parrocchiale per la spesa e gli abiti. Molti hanno hanno perso il lavoro, altri  per svariate ragioni non riescono a trovarne uno. Con il ricavato delle iniziative di beneficenza  acquistiamo anche la bombola del gas e i farmaci.” I venti  volontari che  non hanno mai lesinato il loro supporto, distribuiscono periodicamente pasta, olio, legumi e altri beni prima necessità. In questo contagio di solidarietà e disponibilità, in occasione della cena solidale, protagonisti sono stati i cittadini carlentinesi,  tasselli importanti di un  mosaico di generosità. “L’ascolto e l’accoglienza sono i principi  alla base della nostra attività di volontariato – dice Mariella Arcidiacono volontaria da 8 anni  –  Sono persone che trovandosi in situazioni di povertà, tendono ad isolarsi dal resto del mondo, pertanto prima della consegna della spesa  vengono ascoltate, messe a loro agio e  accolte all’interno della famiglia della Caritas. Noi tutti operiamo in sinergia con padre Marco Pandolfo, parroco della chiesa di S.Anna con lo scopo  di  creare legami di amicizia che vanno oltre la consegna della  spesa”.

La crescita costante delle persone che si rivolgono alle parrocchie in cerca di aiuti alimentari causata dalla crisi economica e dal parallelo arretramento del sistema di protezione sociale ha indotto i volontari della Caritas della parrocchia di S.Anna  a sperimentare forme innovative e integrative di aiuto. Di recente il salone parrocchiale è stato allestito e addobbato eccezionalmente a sala ricevimenti  in occasione del matrimonio di due cittadini indigenti.Entrambi  dopo la  celebrazione del rito religioso hanno potuto festeggiare l’evento offerto gratuitamente dalla grande famiglia  della Caritas parrocchia S.Anna.


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