In tendenza

Carlentini, scuola: sempre più care le spese per libri e materiale di cancelleria

Di fronte a queste spese molte famiglie saranno costrette a ricorrere a strategie per risparmiare, rinunciando anche, in molti casi, all’acquisto di materiali nuovi ogni anno, specialmente zaini e astucci

Tutto pronto per il nuovo anno scolastico che inizierà il prossimo 12 settembre. Le famiglie sono alle prese con gli acquisti di zaini, portacolori e  astucci e poi libri, quaderni, penne e colori  anche se quest’anno, per le tasche dei cittadini, l’apertura della scuola suona come un campanello d’allarme: quello dei rincari. Perché i prezzi del corredo scolastico, complice l’emergenza gas e luce e  la crisi delle materie prime che aggravano i costi di produzione per le imprese del settore, sono improponibili.

Nonostante tattiche E rimedi, le spese risultano comunque proibitive, specialmente per le famiglie che si trovano in maggiore difficoltà. I portacolori sono saliti a 40 euro mentre il costo del diario si  aggira a 30 euro.  A conti fatti occorrono circa 600 euro  a studente se si scelgono articoli alla moda. A questo va aggiunto il costo per libri di testo variabile tra i 300 e i 600 euro ad alunno, a seconda della scuola e quello per il materiale di cancelleria. In tal caso la spesa complessiva  si aggira sui 1.300 euro a figlio.

Secondo quanto sostengono la maggior parte dei  genitori, la famiglie  hanno trovato il  modo per uscirne meno provati e, d’accordo con i figli che non intendono rinunciare allo sport per un diario firmato, cominceranno a  risparmiare utilizzando lo zaino dell’anno scorso e i quaderni acquistati al mercato. Per i libri c’è la corsa a  quelli usati per risparmiare fino al 50% sul prezzo di copertina.

 


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni