Marco Saccà, dirigente del Pd ed impegnato nella fase congressuale, è stato nominato responsabile provinciale dell’organizzazione del Partito Democratico.
L’incarico è stato conferito ieri mattina dal segretario provinciale Piergiorgio Gerratana durante la conferenza stampa per la presentazione nella nuova segreteria provinciale che si è tenuta a Siracusa.
“Una squadra rinnovata, competente e rappresentativa dei territori, pronta ad affrontare con metodo e spirito unitario le sfide politiche e organizzative che attendono il nostro partito– spiega Piergiorgio Gerratana. Al centro: il rafforzamento dei circoli, il rapporto con i territori, il rilancio del radicamento democratico, l’innovazione e l’ascolto delle comunità”.
La nuova segreteria è composta da Glenda Raiti, vicesegretaria provinciale, Marco Saccà Responsabile dell’organizzazione, con delega ai Circoli, Festa dell’Unità, Corrado Latino coordinatore della segreteria, con delega alla Comunicazione, Innovazione, Social Media, referente Zona Sud. Claudia Saccà coordinatrice della segreteria, con delega ai Rapporti con la Segreteria Nazionale, Fondi UE, Politiche di Coesione, referente Zona Nord. Marco Magrini Responsabile Ufficio Stampa, Fabio Moschella: Enti Locali, Rapporti con la Città Capoluogo, referente zona centrale. Antonella Fucile, Sanità, Davide Fronterrè, Turismo, Sviluppo Sostenibile, Economia. Francesca Silluzio diritti, Beni Comuni, Welfare, Parità di Genere, Vincenzo Campisi Legalità, Anticorruzione, Etica Pubblica, Contrasto alla Mafia. Vincenzo Costa: Politiche giovanili, Sport, Scuola, Università. Giusy Genovesi: Ambiente, Parchi, Riserve, Territorio, Agricoltura, Giancarlo Triberio: Porti, Industria, Attività Produttive. Giulia Licitra: Coesione Territoriale, Contrasto Spopolamento, Aree Interne, Zona Montana, Alessandro Dierna: Sindacati, Lavoro, Associazioni di categoria, Associazionismo, MariaTeresa Tiralongo: Terzo Settore, Servizi alla persona. “Nei prossimi giorni– conclude il segretario provinciale Gerratana – racconteremo uno per uno, le competenze e le deleghe di chi compone questa squadra. Perché il lavoro collettivo parte dalla conoscenza e dalla condivisione”.
La scelta su Marco Saccà scaturisce dalla sinergia tra il segretario provinciale e il circolo cittadino di Carlentini che hanno riconosciuto in lui la figura idonea per ricoprire il ruolo di responsabile dell’organizzazione provinciale.
All’incontro erano presenti il segretario Piergiorgio Gerratana, la vice segretaria provinciale e membro della segreteria regionale Glenda Raiti, dirigenti del Partito Democratico, il sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio, l’ex deputato regionale Bruno Marziano, Consiglieri comunali . Collegato da remoto il senatore Antonio Nicita che ha partecipato ai lavori.
“Voglio ringraziare il segretario provinciale del PD, Piergiorgio Gerratana, per la fiducia accordatami, il circolo del PD di Carlentini, il segretario Salvo Genovese e il sindaco Giuseppe Stefio e non per ultimo il senatore Antonio Nicita per la vicinanza – ha commentato Marco Saccà – Oggi parte una fase nuova del partito provinciale il quale dovrà tornare ad essere fortemente al centro della scena politica nella nostra provincia. Motore fondamentale saranno i circoli, da cui ripartiremo; insieme saremo pronti a contendere le sindacature in tutti i Comuni e ad eleggere Consiglieri comunali, rafforzando la nostra base elettorale. Saremo un partito inclusivo, aperto a quei soggetti che condividono le nostre idee: moderati, popolari, socialisti, riformisti e progressisti; aperti al civismo democratico, alle donne e agli uomini che provengono dal mondo dell’associazionismo e dei sindacati. I nostri avversari sono fuori dal partito; sono le destre che inseguono i populismi più beceri e che continuano ad ampliare sempre di più la forbice tra la cittadinanza, sopratutto cancellando i corpi intermedi. Sanità, Polo Industriale e crisi del mondo del lavoro; cultura, turismo, legalità, transizione ecologica e politiche green, saranno ambiti di lavoro in cui programmeremo e lavoreremo con grande forza e spirito di servizio. Oggi c’è una classe dirigente che vuole assumere su di sé la sfida del cambiamento; una classe dirigente che è pronta ad assumersi le proprie responsabilità politiche ed amministrative. Il noi, sarà più forte dell’io”.
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