Carlentini, Ccr: le telecare per incastrare gli “eco-furbi”

L’ecopunto di contrada Madonna delle Grazie sarà controllato  h24 da un nuovo impianto di video sorveglianza. Le telecamere di adeguata dimensione e potenza, saranno collegate alla centrale operativa dell’istituto di vigilanza Securitas di Siracusa per il quale il Comune ha assunto un impegno di spesa per l’affidamento del servizio di circa 9 mila euro.

La scelta da parte dell’Ente di controllare il centro di raccolta scaturisce da una comunicazione  inviata all’amministrazione comunale dall’impresa  Progitec che gestisce il servizio di raccolta, trasporto rifiuti solidi urbani dell’Aro di Carlentini, insieme alla isola ecologica di contrada Madonna delle Grazie di proprietà del Comune,  dove vengono conferiti  e stoccati provvisoriamente i rifiuti differenziati. Nella nota, i gestori dell’Eco punto hanno evidenziato il rinvenimento di ingenti quantitativi di rifiuti abbandonati da ignoti persino  all’interno dei mezzi e delle attrezzature. Scoperta, questa,  che avrebbe causato non pochi disagi di carattere organizzativo comportando enormi  ritardi  e disagi  nello svolgimento dell’attività nonché un notevole  carico di lavoro extra svolto con l’ausilio di bobcat per  ripristinare quotidianamente la normalità  con dispendio di tempo, risorse e mezzi che talvolta risultano non essere sufficienti  per  restituire decoro all’eco punto.

Tra le segnalazioni che hanno comportato la decisione di sorvegliare l’intera area, non adeguatamente recintata e incustodita, anche l’abbandono dei rifiuti nelle ore extra lavorative da parte di persone che hanno tentato di manomettere l’allestimento del centro comunale di raccolta conferendo anche rifiuti di vario genere e prelevando materiali riciclabili di valore comportando gravi danni economici all’Ente. Secondo quanto spiegano i gestori,  all’interno dell’ area allestita per lo stoccaggio dei rifiuti differenziati portati dagli utenti dell’Aro di Carlentini vengono tra le altre cose conferiti rifiuti anche in modo irregolare che compromettono la qualità dei materiali differenziati e riciclabili. Attraverso la nota, la Società Progitec  ha comunicato al Comune, Ente al quale spetta  la custodia e la vigilanza dell’area, che senza una soluzione adeguata non intenderà proseguire il servizio di gestione del centro comunale di raccolta. Da lì l’impegno del Comune di affidare urgentemente il servizio di sorveglianza all’istituto di vigilanza.