Autonomia differenziata diventata legge che penalizza fortemente i Comuni del meridione. Così il sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio ospite stamane negli studi di Siracusa News, ha esordito durante una piacevole chiacchierata a 360 gradi. Il primo cittadino, al suo secondo mandato, ha tenuto a evidenziare che in ordine all’Accordo per il Fondo di sviluppo e coesione (Fsc) 2021-2027 siglato dai presidenti del Consiglio Giorgia Meloni e della Regione Renato Schifani, Carlentini sarebbe stata decisamente bistrattata.
“Nessuno si deve permettere di dire che Carlentini abbia ricevuto fondi per il consolidamento del costone roccioso di via da Procida. Ritengo invece che debba rassegnarsi chi non è nelle grazie del Signore poiché non riceverà nulla contrariamente agli altri comuni di centro destra”. Nel corso dell’intervista Stefio ha parlato anche dell’arrivo a Carlentini, così come in altri Comuni della provincia, del commissario ad Acta per la mancata approvazione del bilancio di previsione 2024/2026 puntualizzando che “a breve Giunta e Consiglio approveranno sia il bilancio sia il rendiconto 2023”.
“Mi preme precisare – prosegue il sindaco – che l’approvazione degli strumenti finanziari sarà mia cura inserire tra gli obiettivi che i dirigenti dovranno portare a termine entro il 31 dicembre”. Un passaggio anche all’istituzione dell’azienda multiservizi che, secondo quanto dichiarato dal sindaco, avrà pure il compito di recuperare e riscuotere i tributi locali. “Si tratta di uno strumento senza contaminazione – chiarisce il sindaco – finalizzato a migliorare i servizi, inteso come un modello innovativo in termine di efficacia, efficienza ed economicità il cui direttore generale sarà il segretario comunale. Il Peg sarà affidato a un dirigente del Comune. Nessuna creazione di postifici”. Sul problema rifiuti, Stefio ha parlato di raccolta differenziata che nel 2023 si è chiusa con il 68%. “Abbiamo una carenza strutturale che dipendente dalla Regione in merito ai luoghi da conferire. Non possiamo permetterci di fare pagare ai cittadini 420 euro a tonnellata di rifiuti. Purtroppo la Tari è alle stelle”.
Sulla vicenda smantellamento dell’ecopunto e sequestro delle aree, Stefio ha dichiarato: “Aspettiamo dalla Regione la somma per ultimare il CCR . Quello di cui parliamo era un punto dove si dava la possibilità al cittadino di depositare i rifiuti negli scarrabili sotto la vigile presenza degli operatori. La denuncia scaturisce dal fenomeno dell’abbandono dei rifiuti anche di eternit per il quale si stava avviando la procedura di smaltimento. Attualmente il servizio è stato interrotto. Entro l’anno contiamo di ultimare il centro raccolta comunale”.
Sul salvataggio Ast Stefio ha evidenziato che si tratta di un’ulteriore dimostrazione delle carenze della Regione. Alla domanda sui rapporti con il Comune di Lentini, nonostante il colore politico diverso, Stefio ha precisato gli ottimi rapporti di collaborazione che intercorrono con il sindaco Rosario Lo Faro.“Il problema dell’Ast e la valorizzazione del parco Archeologico – continua – potrebbero essere positivi in termini di risparmio dei servizi per entrambi i comuni”. Conclusione sul problema Sanità e le criticità che interessano l’ospedale di Lentini. “ La qualità dei nostri rappresentanti – ha detto – non è all’altezza delle aspettative di questa provincia e chi ci governa si dovrebbe assumere le proprie responsabilità. Abbiamo una struttura a Lentini, declassata, che sconta le carenze della sanità siciliana”.
Sul salvataggio Ast Stefio ha evidenziato che si tratta di un’ulteriore dimostrazione delle carenze della Regione. Alla domanda sui rapporti con il Comune di Lentini, nonostante il colore politico diverso, Stefio ha precisato gli ottimi rapporti di collaborazione che intercorrono con il sindaco Rosario Lo Faro.“Il problema dell’Ast e la valorizzazione del parco Archeologico – continua – potrebbero essere positivi in termini di risparmio dei servizi per entrambi i comuni”. Conclusione sul problema Sanità e le criticità che interessano l’ospedale di Lentini. “ La qualità dei nostri rappresentanti – ha detto – non è all’altezza delle aspettative di questa provincia e chi ci governa si dovrebbe assumere le proprie responsabilità. Abbiamo una struttura a Lentini, declassata, che sconta le carenze della sanità siciliana”.
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