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Lentini, un murale a Villa Giorgia per celebrare la storia e le figure più illustri della città

Il progetto che rientra nel contesto della riqualificazione urbana di villa Gorgia è stato affidato alla Cooperativa Badia Lost & Found

Nel contesto della riqualificazione urbana di villa Gorgia, il cui completamento è previsto nei prossimi mesi, prende forma un ambizioso progetto di arte pubblica destinato a lasciare il segno. Grazie all’incarico affidato dalla Giunta Municipale di Lentini, guidata dal sindaco Rosario  Lo Faro, la cooperativa culturale Badia Lost & Found realizzerà un murale imponente che racconta la storia e le figure più illustri della città.

Il rup del progetto è l’architetto Salvatore D’Anna, il progettista e direttore dei lavori l’architetto Salvatore Barretta, il coordinatore della sicurezza e della progettazione l’ingegnere Ciro Vecchio e l’impresa esecutrice la Aliano Costruzioni.

Il murale, che si svilupperà lungo un tratto di via dello Stadio– dichiara il presidente di Badia Lost & Found Giorgio Franco –  si candida a diventare uno dei più grandi della Sicilia, con dimensioni impressionanti: 82 metri di larghezza per circa 12 di altezza. Un’opera che si inserisce in un contesto di rigenerazione urbana, con il sostegno finanziario previsto nella delibera comunale e collegato al PNRR”.

Badia Lost & Found non è nuova a progetti di questa portata: la cooperativa, attiva dal 2017, è l’ideatrice del distretto creativo “Parco Urbano d’Arte”, un percorso artistico di circa due chilometri con 45 interventi sparsi per la città. Oltre alla creazione di murales, il progetto ha dato vita a laboratori civici, attività didattiche e passeggiate urbane, trasformando Lentini in un museo a cielo aperto.

Questo incarico – prosegue il presidente della Cooperativa Giorgio Franco – segna la prima collaborazione diretta con il Comune, un’opportunità che la cooperativa accoglie con entusiasmo, ringraziando i professionisti coinvolti nei lavori di Villa Gorgia per il supporto e la fiducia nel progetto. Un papiro dipinto sulla città: il murale, concepito come un papiro srotolato in orizzontale, attraverserà la storia di Lentini da sinistra verso destra, alternando le figure più significative del mito, della cultura e della società cittadina. Tra i protagonisti immortalati nell’opera figurano: Eracle e il Leone, simbolo della mitologia classica, Teocle, fondatore della città, Gorgia, il celebre filosofo sofista, Santa Tecla e i Santi Martiri Alfio, Filadelfo e Cirino, patroni tutelari della città, Giacomo Notaro e Riccardo da Lentini, geni alla corte federiciana, il Conte Alaimo, cavaliere, Fra Tommaso Agni, vescovo e patriarca domenicano, Filadelfo Mugnos, storico, Graziella Vistrè, sindacalista, e Manlio Sgalambro, filosofo: un viaggio nel tempo dal mito al ‘900”.

A dare vita all’opera sarà il noto street artist Ligama, affermato nel panorama dell’arte urbana per la sua capacità di fondere tradizione e contemporaneità.

“L’iniziativa – conclude Giorgio Franco –  oltre a valorizzare il patrimonio storico e culturale della città, rappresenta un tassello fondamentale nel percorso di riqualificazione urbana intrapreso dal Comune. Lentini, attraverso il linguaggio visivo del murale, afferma la propria identità e la trasmette alle future generazioni”. ( Foto di A. Pulvirenti per la Coop. Badia Lost & Found).


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