Grandi sconti ma niente folla nei negozi di Lentini e Carlentini e niente corsa all’affare. Il primo fattore che frena gli acquisti sarebbe legato ai limiti di budget delle famiglie. È iniziato così il 2025 per i commercianti della zona nord che dai primi giorni di gennaio hanno le vetrine tappezzate di cartelli che indicano i saldi.
In via Garibaldi a Lentini, al posto delle vetrine allestite ci sono molte porte chiuse con lucchetti e catenacci, con tanto di cartelli “Affittasi” e “Vendesi”. I motivi sono tanti: dagli affitti troppo alti al calo dei consumi, alla stangata delle tasse. Di certo c’è che, anche durante il periodo dei saldi la gente compra il minimo indispensabile e cerca di risparmiare anche sul cibo, mettendo in campo delle strategie che permettono di contenere i costi.
A risentire del periodo di austerity sono soprattutto i comparti dell’abbigliamento e delle calzature probabilmente perché le persone tendono ad acquistare nei grandi centri commerciali sperando di trovare offerte più allettanti. Secondo quanto sostengono alcuni titolari di negozi, una delle cause principali delle difficoltà, sarebbe riconducibile ad un eccesso di concorrenza.
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