Il santuario diocesano dei Santi martiri, sabato mattina accoglierà la reliquia del beato Carlo Acutis. Morto all’età di 15 per una malattia fulminante, sin da piccolo manifestò una fortissima fede cattolica, che lo portò ben presto ad accostarsi quotidianamente all’Eucaristia e alla preghiera del Rosario. Ad accogliere la reliquia sarà il rettore padre Maurizio Pizzo. Seguirà l’adorazione eucaristica mentre nel pomeriggio in Chiesa Madre si terrà un incontro con i ragazzi del catechismo e delle associazioni. In serata, la messa e la benedizione con la reliquia che rimarrà esposta per la venerazione e la preghiera dei fedeli. Carlo Acutis diventato catechista giovanissimo, si adoperò ad usare Internet per opere di apostolato, ideando, tra le altre cose, una mostra online sui miracoli eucaristici. Fu proclamato beato da papa Francesco nel 2020.
Come da sua richiesta, Carlo Acutis venne sepolto ad Assisi.L’enorme popolarità conosciuta dopo la morte ha ispirato forme di devozione in ogni parte del mondo. La venerazione nei suoi confronti ha fatto sì che egli fosse invocato in preghiere di intercessione, in virtù delle quali gli è anche stato riconosciuto il primo miracolo, necessario per la beatificazione. Ad oggi Acutis è ritenuto autore di due guarigioni prodigiose.
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