Lentini, la beatificazione di Salvo D’Acquisto al centro dell’incontro organizzato dall’Anc

La testimonianza di Alessandro D’acquisto, fratello del vice brigadiere Salvo, prossimo alla beatificazione, al centro della conferenza che si è svolta nella sala convegni dell’ospedale di Lentini organizzata dall’Associazione Nazionale Carabinieri Lentini e Carlentini, guidata dal presidente Sebastiano Leonardi. All’incontro erano presenti i soci e l’assistente spirituale dell’Anc,  padre Michele Lentini, il vice direttore sanitario Andrea Conti.

Con loro anche rappresentanti dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato,  la sorella del pluridecorato Filadelfo Aparo, i rappresentanti del Nastro Azzurro, il responsabile della Protezione Civile e della Croce Rossa, medici, infermieri  dell’ospedale e molti cittadini. Nel corso dell’incontro Alessandro D’acquisto, sebbene in età avanzata,  ha ricordato il fratello che sacrificò se stesso per salvare la vita di 22 civili dalla fucilazione nazista. Il sottufficiale dell’Arma dei Carabinieri, Medaglia d’oro al valor militare, vittima innocente per sua scelta delle truppe tedesche in ritirata, compì un gesto di altruismo e di amore supremi con il  quale, a soli 23 anni, chiuse la sua esistenza terrena.

Dal 1986 il suo corpo riposa nella Basilica di Santa Chiara in Napoli.” Presto si potrebbe giungere alla dichiarazione, da parte del Papa – ha detto Alessandro –  della venerabilità di mio fratello  che offri la sua vita in cambio di alcuni ostaggi dei nazisti nel 1943″. Lo scatto è avvenuto il 19 settembre scorso grazie all’esito del congresso particolare sull’offerta della vita in seno al Dicastero delle cause dei santi. Numerosi gli interventi da parte del pubblico presente che ha interagito con Alessandro D’Acquisto.