“La famiglia di Margaret Spada è chiusa in un profondo silenzio. In questo momento di dolore mantiene il massimo riserbo. Sarà l’autopsia a chiarire le cause che hanno provocato il decesso della giovane”. Poche parole quelle dell’avvocato Alessandro Vinci, legale di fiducia della famiglia Spada, ma sufficienti per spiegare il dolore immenso che i famliari di Maragaret stanno vivendo da qualche giorno.
Il legale domani mattina volerà nella Capitale insieme ad un consulente di parte, un professore dell’università di Catania, per essere sentito in Procura. Dalle notizie che giungono da Roma, Margaret sarebbe deceduta prima dell’intervento, subito dopo la somministrazione dell’anestesia locale eseguita in un ambulatorio del centro medico estetico al quale si era rivolta. Trasportata in ospedale a nulla sono serviti i tentativi di tenerla in vita.
I carabinieri del Nas di Roma hanno sequestrano la documentazione e i farmaci utilizzati per somministrare l’anestesia locale. In corso le indagini di polizia giudiziaria all’interno dell’ambulatorio per cercare di capire se siano stati rispettati i protocolli ma anche a se l’anestesia sia stata effettuata da un professionista. La Procura ha disposto l’autopsia, prevista nelle prossime ore. Dagli esami si potrà capire la causa che ha causato la morte della giovane.
La foto di Margaret bellissima e sorridente, circola sui social assieme ai messaggi di cordoglio da parte dei cittadini, amici e conoscenti che si sono stretti attorno alla famglia di Giuseppe Spada, papà della ragazza, dirigente della Leonzio 1909 ed ex consigliere comunale.
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