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Carlentini, Comune condannato: i terreni occupati senza titolo devono essere restituiti o risarciti

I ricorrenti avevano già ottenuto una sentenza favorevole dalla Corte d’Appello nel 2016, che però non aveva risolto la questione della proprietà

Il Tar ha emesso una sentenza importante in merito all’occupazione senza titolo di terreni da parte del Comune di Carlentini. I giudici hanno stabilito che il Comune, che aveva occupato le aree dei ricorrenti per la realizzazione di opere di urbanizzazione nella zona artigianale sin dal 1984, deve ora scegliere tra due opzioni: restituire i terreni ai legittimi proprietari, ripristinando lo stato originario, o procedere con un decreto di acquisizione sanante.

Il caso, che riguarda una superficie complessiva di 8.583 mq, era emerso a seguito dell’illegittimità dell’occupazione prolungata senza che fosse mai stato emesso un decreto di esproprio valido. I ricorrenti avevano già ottenuto una sentenza favorevole dalla Corte d’Appello nel 2016, che però non aveva risolto la questione della proprietà. Il Tribunale etneo ha ora stabilito che il Comune deve agire entro 60 giorni dalla notifica della sentenza per regolarizzare la situazione.

La decisione prevede anche il risarcimento del danno per il periodo di occupazione illegittima a partire dal 2012, mentre le richieste risarcitorie relative agli anni precedenti sono state dichiarate prescritte. Le spese legali sono state compensate tra le parti.


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