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Carlentini, un cannone di una nave militare in disarmo al parco delle Rimembranze

Il progetto avviato dall’assessore alla Protezione Civile in sinergia con il sindaco, è volto al ripristino del Parco di proprietà comunale finalizzato a restituire il giusto decoro con cimeli storici donati dalle forze armate

Si concretizza l’iniziativa sposata dall’assessore con delega anche alla protezione civile Vincenzo Scamporlino in sinergia con l’amministrazione comunale, di istituire il museo a cielo aperto all’interno del parco delle Rimembranze ritenuto luogo idoneo per poter ospitare una vasta raccolta di cimeli bellici. Il primo fra i tanti che saranno messi in mostra è un cannone di una nave militare in disarmo, per il quale l’assessore Vincenzo Scamporlino insieme all’avvocato civico del Comune di Carlentini, Claudio Battaglia, hanno firmato il verbale di consegna presso L’Arsenale Marina Militare di Augusta. Il cannone è stato poi trasportato a Carlentini da una ditta locale e posizionato all’interno del parco.

I parchi della Rimembranza istituiti nel 1922 – dichiara l’assessore Scamporlino –  sono luoghi destinati al culto e alla memoria dei caduti della prima guerra mondiale. A Carlentini il parco si estende sul lato nord-est della città in prossimità delle vecchie mura urbiche, da cui  è possibile ammirare l’Etna, il  lago di Lentini. Tuttavia, ad oggi  è un ricettacolo di immondizia nonché un discredito per la città di Carlentini. In sinergia con il sindaco è in corso  un progetto per il ripristino del Parco allo scopo di dare il giusto decoro abbellendolo con cimeli storici di ciascuna delle forze armate  e farlo diventare un museo a “cielo aperto”. Chi ha memoria della guerra e dei dolori che essa comporta, amerà la pace ed è questo il vero e profondo significato di avere il Parco simbolo della memoria sempre viva e presente nelle future generazioni “.

Le richieste sono state inoltre alla fine dello scorso anno  ai vari comandi territoriali delle Forze Armate affinché fornissero dei cimeli storici rappresentativi. “La procedura per la consegna del cimelio al Comune è abbastanza lunga, in quanto spetta allo Stato Maggiore dare il nulla osta per il conferimento- continua l’assessore Scamporlino – La prima a concedere  l’autorizzazione  è stata la Marina Militare consegnando un  cannone di una nave militare in disarmo. Siamo  in attesa che l’esercito, l’aeronautica ed i carabinieri si pronuncino per la definizione del cimelio  storico da donare”. Alla consegna assieme all’assessore Scamporlino a all’avvocato Battaglia era presente anche il comandante di polizia municipale Sonny Greco e i vigili urbani impegnati nella disciplina del traffico.


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