Rinvenuta totalmente distrutta dalle fiamme l’autoemoteca dell’Avis rubata nei giorni scorsi a Francofonte e utilizzata nella notte di sabato scorso per mettere a segno il colpo ai danni del distributore di carburante Giap di Carlentini. La certezza che possa trattarsi dello stesso mezzo è stata confermata dalle immagini registrate dalle telecamere installate nell’area di servizio che riprendono l’arrivo dell’autoemoteca dalla quale scendono alcune persone con il volto travisato, impegnate a caricare la colonnina sul mezzo prima di fuggire.
Da alcune indiscrezioni pare che il trambusto causato dal camion lanciato contro la colonnina per scardinarla, abbia richiamato l’attenzione di alcuni avventori di una pizzeria poco distante che intorno all’1,20 – ora in cui è avvenuto il furto- sono accorsi in strada e che gli stessi sarebbero stati “invitati” dalla banda con gesti minacciosi a rientrare nel locale.
All’interno dell’autoemoteca bruciata pare ci fosse ancora quel che rimaneva della colonnina cassaforte che i ladri, dopo averla svuotata del contante, hanno pensato bene di lasciarla incenerire per cancellare ogni traccia.
Il Van è stato ritrovato da alcuni cittadini di Francofonte nelle campagne di contrada Fata nella mattinata di ieri i quali hanno immediatamente informato sia i carabinieri della locale stazione che la presidente dell’Avis Natascia Rao. Secondo quanto sarebbe emerso dalla prima ispezione, il mezzo sarebbe stato modificato probabilmente per consentire alla banda di poter caricare attrezzature ingombranti. Sono in corso le indagini per risalire agli autori del colpo.
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