Carlentini, si aprono i festeggiamenti di santa Lucia

Con la traslazione delle Reliquie dalla Chiesa di Roccadia alla Chiesa Madre e  la banda musicale sono  ufficialmente cominciati i festeggiamenti in onore di Santa Lucia patrona di Carlentini che si celebrano la quarta domenica di agosto. Dopo la solenne messa   il simulacro esce dalla chiesa Madre spinto dai devoti. Gli spari annunciano l’attimo più toccante : è il momento da “sciuta” , uscita trionfale del simulacro preceduto dalla processione con il gruppo Agesci “Carlentini1”,  dai gonfaloni dei devoti spingitori di santa Lucia, della Vara di Sant’Alfio di Lentini,  i devoti portatori di Santa Tecla, di Sant’Anna e dei gruppi parrocchiali di Azione Cattolica. Molti i carlentinesi che emigrati in altri paesi, sono tornati in città per partecipare in massa ai solenni festeggiamenti. Al fianco del sindaco Giuseppe Stefio, stamane anche i sindaci di Lentini, di Sortino, i deputati regionali Tiziano Spada e Giuseppe Carta, comandante dei vigili urbani, associazione nazionale carabinieri, protezione civile. La festa si concluderà domani sera con il concerto di Max Gazzè.

I preparativi in onore di Santa Lucia  fervono ogni anno in estate. Era il 15 marzo del 1621 quando la vergine e martire venne proclamata Patrona e Protettrice di Carlentini. Da allora ebbero  inizio i primi festeggiamenti, originariamente  celebrati il 13 Dicembre, giorno in cui la Santa venne uccisa. La celebrazione venne poi spostata al lunedì dell’Angelo e successivamente,  nel 1842 , nel  giorno di Pentecoste. Nel 1872 il consiglio comunale  deliberò di rendere onore alla Patrona la quarta domenica di agosto di ogni anno, tradizione rimasta immutata fino ad oggi. Nelle case è ancora viva la tradizione di preparare la “cuccìa,  dolce a base di ricotta zuccherata e semi di frumento bolliti, a cui si aggiunge cioccolato fondente e canditi.