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Estate francofontese 2024. Francofonte Futura “spese folli”

Il gruppo consiliare di minoranza composto dai Consiglieri Comunali Ilaria Palermo, Gaetano Navanteri e Nuccio Randone critica la decisione del sindaco Daniele Lentini di investire quasi 200 mila euro per l’organizzazione di eventi estivi

Il gruppo politico Francofonte Futura, rappresentato dalla coordinatrice avv. Valentina La Rocca e dai Consiglieri Comunali Ilaria Palermo, Gaetano Navanteri e Nuccio Randone, attraverso una nota congiunta ha manifestato disappunto, criticando  la decisione dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Daniele Lentini, che a loro dire ha investito quasi 200 mila euro per l’organizzazione dell’Estate Francofontese 2024.

“Sebbene gli eventi coinvolgano principalmente associazioni e artisti locali, che contribuiscono a rendere piacevoli le serate estive- dichiarano i Consiglieri di  Francofonte Futura–  solo occasionalmente sono stati inclusi artisti di richiamo nazionale, che avrebbero giustificato una spesa del genere ed avrebbero potuto attirare un pubblico più ampio ed un ritorno più adeguato alla ingente cifra investita.

In un momento storico segnato da una grave crisi economica e occupazionale che colpisce famiglie e imprese locali, l’amministrazione comunale mostra, ancora una volta, scarsa attenzione alle priorità e alle emergenze della comunità, aggravando una condizione sociale già precaria. Nonostante ciò, l’amministrazione ha scelto di spendere una cifra esorbitante per il cartellone estivo, mentre luoghi come piazza Dante-Ville versano nel degrado, con lampioni rotti e senza decoro, scarsa illuminazione, sedili sporchi e aiuole trascurate, oltre alla presenza di rifiuti e infestazioni di topi e insetti, in centro come in periferia.

L’amministrazione, che da un lato decide di far pignorare i conti correnti dei cittadini in debito per tributi e sanzioni locali, dall’altro impone alla cittadinanza spese ingenti per un programma estivo che avrebbe certamente potuto essere realizzato con costi più contenuti. Questa scelta dimostra una mancanza di rispetto verso una comunità che – non lo diciamo certo con orgoglio ma riteniamo doveroso fare i conti con la realtà come i cittadini fanno quotidianamente – ha il reddito pro capite più basso della provincia e che risulta essere tra le più povere.

Sarebbe semplice e propagandistico proporre raffronti con investimenti effettuati ed eventi organizzati da altri comuni, tuttavia Francofonte Futura si limita a sottolineare come l’amministrazione comunale dovrebbe certamente organizzare eventi, ma con un budget più ragionevole e con costi minori e più conformi rispetto al cartellone presentato (ed ai quasi 200 mila euro impegnati!) perchè questa cifra, probabilmente più che dare ristoro, cadrà come un “pignoramento” nelle tasche dei cittadini, così come tra l’altro ha già scelto di fare l’amministrazione per i conti correnti dei francofontesi”.


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