Sofia Nigro, Giulio Pignatello, Carlo Scapellato e Riccardo Musumeci : questi gli studenti dell’Istituto comprensivo Guglielmo Marconi che, preparati dalle docenti del team, le professoresse Cardillo, Motta e Ossino, hanno messo in campo competenza e creatività tali da consentire loro di classificarsi alla finale nazionale delle olimpiadi di Problem Solving. I ragazzi sabato prossimo saranno a Cesena per disputare l’ultima sfida, gareggiando con studenti provenienti da tutta Italia.
Le competizioni si propongono di stimolare la crescita delle competenze di problem solving; favorire lo sviluppo e la diffusione del pensiero computazionale; promuovere la diffusione della cultura informatica come strumento di formazione nei processi educativi (metacompetenze). Per i docenti si tratta di motivo di orgoglio dal momento che le buone capacità di problem solving rientrano nelle soft skill, competenze trasversali essenziali per un inserimento attivo e consapevole dei giovani nella società.
Gli studenti sono stati impegnati nel corso dell’anno scolastico a seguire uno specifico percorso formativo, nell’ambito del quale sono stati proposti duri allenamenti mensili per risolvere tecniche risolutive di problemi algoritmici.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni