C’è anche il decreto assessoriale, firmato ieri, e la data limite: anno scolastico 2024/2025. Ma anche le rassicurazioni, che arrivano proprio dall’assessore regionale all’Istruzione Mimmo Turano che in poche parole specifica quello che succederà e quello che non succederà: scuole, intese come edifici e plessi, non se ne chiuderanno ma verranno ridotte le istituzioni scolastiche. In Sicilia saranno 75 in meno, almeno nel primo anno scolastico successivo alle modifiche, appunto il 24/25, poi saliranno a 93, comprese dunque le 18 salvate all’ultimissimo. Nell’elenco delle 75 istituzioni scolastiche che andranno a perdere l’autonomia rientra anche l’istituto comprensivo Vittorio Veneto. Il decreto firmato ieri spiega anche come le classi saranno suddivise tra i due istituti comprensivi di città, Guglielmo Marconi e Riccardo da Lentini.
Le classi del plesso Aldo Moro, plesso Bottiglieri e plesso ex polizia di stato di fatto dell’Istituto Comprensivo Vittorio Veneto saranno aggregate all’istituto comprensivo Guglielmo Marconi. Alla scuola Riccardo da Lentini saranno aggregate invece il plesso di via Piave (centrale) e le nove classi del plesso sito in via del Museo.
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