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Lentini, sequestrati prodotti di Natale non sicuri e fuochi pirotecnici

I militari della tenenza di Lentini hanno sequestrato all’interno di due esercizi commerciali, gestiti da soggetti di etnia cinese, quasi 400 mila articoli, 224 pezzi di fuochi artificiali illegalmente detenuti e  220 mila pezzi tra cartine e filtri per il confezionamento di sigarette “fai-da-te”

Il Comando provinciale della Guardia di Finanza di  Siracusa, retto dal Colonnello Lucio Vaccaro, è costantemente impegnato anche durante il periodo natalizio nel contrasto a tutte le condotte illecite in materia di sicurezza prodotti, a tutela della salute dei consumatori. In tale contesto, militari della tenenza di Lentini hanno svolto controlli nei confronti di due esercizi commerciali, gestiti da soggetti di etnia cinese, che hanno portato al sequestro di quasi 400 mila articoli, fra i quali anche prodotti per addobbare il classico albero di Natale, messi in vendita sugli scaffali senza che rispettassero le leggi sulla sicurezza dei prodotti, nonché 224 pezzi di fuochi artificiali illegalmente detenuti.

Le Fiamme Gialle hanno riscontrato la difformità normativa delle informazioni riportate sulle confezioni e sulle etichette rispetto a quanto previsto dal Codice del consumo e la mancanza delle informazioni minime previste dalla legge a tutela della sicurezza del prodotto. Nel caso degli articoli pirotecnici, è stata constatata la mancanza di autorizzazioni di Pubblica Sicurezza per la vendita del materiale esplodente. La merce irregolare per la violazione al Codice del Consumo è stata sottoposta e sequestro amministrativo e i due titolari degli esercizi commerciali sono stati segnalati alla competente Camera di Commercio rischiando sanzioni amministrative per diverse migliaia di euro, mentre è stato sottoposto a sequestro penale, per vendita di materiale esplodente in assenza dell’autorizzazione di Pubblica Sicurezza, il materiale pirotecnico rinvenuto, con il deferimento all’Autorità Giudiziaria del detentore.

Un’ulteriore intervento ha riguardato il sequestro di oltre 220 mila pezzi tra cartine e filtri per il confezionamento di sigarette “fai-da-te” posti in commercio senza la preventiva autorizzazione rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Si tratta di prodotti rientranti nella categoria degli accessori per tabacchi da fumo, assoggettati dunque ad imposta di consumo: la commercializzazione è possibile esclusivamente da parte delle rivendite autorizzate in possesso di specifica licenza. Le attività svolte rientrano nell’azione del Corpo di prevenzione e contrasto alla commissione degli illeciti nel settore delle imposte di consumo, al fine di tutelare i consumatori e gli interessi erariali dello Stato nonché al contrasto delle varie forme di illegalità in materia di sicurezza prodotti, che determinano inevitabili ricadute sugli interessi economici della comunità, danneggiando, nel contempo, gli operatori commerciali onesti e consumatori, messi in pericolo dalla vendita di prodotti non sicuri.


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