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Gestiva affari dal carcere grazie a familiari e prestanome: confiscati beni per 50 milioni di euro a boss del clan Nardo

Le attività economiche, di fatto condotte sotto la gestione del detenuto Ruggeri, operavano nel settore dell’autotrasporto dell’ortofrutta, per il tramite di persone a lui riconducibili, avvalendosi di modalità mafiose, garantendo così al clan ingentissimi introiti

Il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa ha dato esecuzione al provvedimento del 7 ottobre scorso, del Tribunale di Catania – Sezione Misure di prevenzione, che dispone la confisca di beni riconducibili a Filadelfo Emanuele Ruggeri, appartenente al clan mafioso “Nardo”. Si tratta di due terreni a Carlentini, del 100% delle imprese, delle quote societarie nonché di tutti

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